fbpx

La natura “realizza”, con il cartone ondulato, un buon prodotto, che assolve in modo soddisfacente i compiti ai quali è chiamato.

Un imballaggio di cartone ondulato, infatti, non è soggetto a restrizioni tecniche che gli impediscano di soddisfare anche le richieste più esigenti di prestazioni.

Per assolvere al meglio la sua funzione primaria di contenitore, l’imballaggio in cartone è costruito in modo da proteggere efficacemente il prodotto che gli viene affidato, dalla produzione al consumo, attraverso le fasi di trasporto, immagazzinamento ed eventuale esposizione sugli scaffali delle unità di vendita. La sua struttura è infatti costituita da un sandwich di onde e copertine. Le onde rappresentano i pilastri portanti che conferiscono resistenza e robustezza al cartone e ammortizzano gli urti provenienti dall’esterno.

Il cartone protegge e favorisce la movimentazione e lo stoccaggio delle merci. Risulta evidente che la sua proprietà fondamentale è proprio la resistenza meccanica sia allo sfondamento ed alla perforazione che all’accatastamento. Perciò, tenendo conto dei problemi che derivano da un impilamento non corretto e da forti sollecitazioni nel corso del trasporto, l’imballaggio in cartone ondulato è dotato di una potenziata resistenza alla compressione verticale.

Inoltre, secondo recenti ricerche scientifiche, i vassoi in cartone ondulato allungano la durata dei prodotti freschi di 3 giorni rispetto alle cassette di plastica. Infatti, grazie alla natura porosa del materiale cellulosico, muffe e batteri restano intrappolati all’interno delle fibre di carta, dove muoiono in assenza di acqua e nutrienti.

Un’efficace protezione del prodotto si traduce in un risparmio tangibile, evitando il rischio di costi aggiuntivi per danneggiamenti subiti.